Canali Minisiti ECM

Iss, la curva decresce ma non dobbiamo rilassarci

Infettivologia Redazione DottNet | 29/11/2020 20:15

Fa ancora preoccupare l'incidenza a 7 giorni "ancora elevata" (321 casi per 100mila abitanti)

La curva è in decrescita e segnali positivi arrivano anche dalla minor pressione sui reparti ospedalieri e sulle terapie intensive "dove la curva va verso l'appiattimento ma è ancora molto significativa". Fa ancora preoccupare l'incidenza a 7 giorni "ancora elevata" (321 casi per 100mila abitanti). Inoltre 9 regioni sono a rischio alto da più di tre settimane, mentre il numero quotidiano di nuovi casi "se non decresce rapidamente diventa un fattore critico". A fare il punto della situazione epidemiologica in Italia su Covid-19 è il presidente dell'Istituto superiore di Sanità, Silvio Brusaferro (nella foto), che, insieme al presidente del Consiglio superiore di sanità, Franco Locatelli, ha tenuto una conferenza stampa al ministero della Salute per analizzare i contenuti dell'ultimo monitoraggio. 

E Brusaferro avverte: il fatto che "la velocità di trasmissione sta rallentando e che per la prima volta vediamo l'incidenza deflettere leggermente nei suoi valori calcolati nei 14 giorni" e questo in tutto il Paese seppur con differenze tra territori, "non vuol dire che dobbiamo allentare le misure e che dobbiamo rilassarci" perché il sovraccarico sul Sistema sanitario nazionale in moltissime regioni è ancora alto.  Intanto secondo il bollettino giornaliero del ministero della Sanità, sono 26.323 i tamponi positivi nelle ultime 24 ore mentre le vittime sono 686. I casi totali sono ora 1.564.532, i morti 54.363. Gli attualmente positivi sono 789.308 (+1.415), i guariti 720.861 (+24.214), come si legge sul sito della Protezione civile. Le terapie intensive per il Covid sono in calo di 20 unità nelle ultime 24 ore, e i posti occupati ora in rianimazione sono 3.762. I ricoveri in reparti ordinari registrano un saldo negativo di 385 unità, facendo così scendere il numero dei pazienti a 33.299. In isolamento domiciliare ci sono ora 752.247 persone (+1.820). Tra le regioni con più tamponi positivi giornalieri la Lombardia con 4.615, poi il Veneto con 3.498, la Campania con 2.729, l'Emilia Romagna con 2.172, il Piemonte con 2.157, il Lazio con 2.070. I tamponi per il coronavirus eseguiti in Italia nelle ultime 24 ore sono 225.940, con un tasso di positività quasi dell'11,7%, in calo dell'1,1% circa rispetto al giorno precedente. 

pubblicità

I risultati ottenuti, sottolinea Locatelli, devono servire solo "come incentivo". "Servono - dice - ancora larghi margini di miglioramento. I decessi saranno gli ultimi a ridursi e intanto serve evitare un messaggio di allentamento dell'attenzione, in particolare per le regioni che passano a colori meno marcati".  Occorre, mette quindi in evidenza Brusaferro, "continuare a ridurre drasticamente le interazioni fisiche tra le persone.   Bisogna evitare tutte le occasioni di aggregazione e limitare al massimo anche nelle proprie abitazioni il numero di persone che si ritrovano. Bisogna impedire ed evitare in tutti i modi gli assembramenti", altrimenti i numeri ripartono. Da qui, anche la raccomandazione per un Natale che non può essere come gli altri, così come il Capodanno. Il presidente dell'Istituto superiore di sanità mette in guardia poi sulla lettura dell'indice Rt: anche se di poco sopra a 1 porta ad un aumento dei casi.

Cresce inoltre l'età media dei contagi che oggi è di 48 anni (segnale di allerta ulteriore per gli anziani) mentre l'età media dei deceduti è sopra agli 80 anni, con soggetti che risultano affetti da 3 o più patologie.   Infine, il direttore generale della Prevenzione presso il ministero della Salute, Gianni Rezza, intervenendo al Congresso Straordinario Digitale della Società Italiana di Pediatria (Sip) rileva che "non abbiamo creato un'alta percentuale di popolazione immune per cui automaticamente un'ondata ha raggiunto il picco e questo si è esaurito", di fatto, spiega, "abbiamo solo troncato l'altezza della prima ondata con dure misure di lockdown", dopo di che "il rilassamento ha portato una ripresa epidemica, che chiamiamo seconda ondata". 

Commenti

I Correlati

Indagine Groupama, cresce l'importanza di altre figure

La prevenzione visiva, non solo come mezzo di risparmio economico, ma come beneficio per tutte le fasce d'età, sin dai primi giorni di vita, diventa un pilastro essenziale

La proposta di legge di iniziativa dell’On. Roberto Pella è stata approvata il 28 maggio in Commissione Affari Sociali della Camera, ed è stata calendarizzata per la votazione in Aula

Bellantone: "Negli ultimi 15 anni la percentuale di fumatori si è ridotta, ma troppo lentamente. Erano il 30% nel 2008, adesso si attestano al 24%". Greco (S.I.d.R.): “Fumo e infertilità, a rischio giovani e donne”

Ti potrebbero interessare

Molte ricerche hanno evidenziato un aumento dei congedi, di assenze per malattia, molto importante dopo la pandemia e anche della disoccupazione

Bassetti: "Allarme ignorato in Italia". Nuovi dati Oms-Unicef: "Milioni bimbi a rischio". Kluge: "Anche 1 solo contagio sarebbe invito urgente ad agire"

Sivemp, salute animale e umana sono strettamente legate

La situazione, pur non rappresentando un pericolo per la salute umana, è sempre più emergenziale ma sta assumendo caratteri di cronicità

Ultime News

Indagine Groupama, cresce l'importanza di altre figure

La prevenzione visiva, non solo come mezzo di risparmio economico, ma come beneficio per tutte le fasce d'età, sin dai primi giorni di vita, diventa un pilastro essenziale

La proposta di legge di iniziativa dell’On. Roberto Pella è stata approvata il 28 maggio in Commissione Affari Sociali della Camera, ed è stata calendarizzata per la votazione in Aula

Il fondo immobiliare che realizzerà le case "spoke" le affiderà ai medici interessati in affitto o in leasing